In un giorno 900 auto senza assicurazione

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Tutto il mondo è paese. Anche per le famiglie bresciane la prima voce a saltare per far quadrare il bilancio è l’assicurazione dell’auto. Sono tanti gli automobilisti nostrani che circolano senza copertura Rca, e rischiano una sanzione di mille euro. Se una volta potevano scommettere sulle scarse probabilità di essere «beccati», oggi a stanarli impietosamente ci pensa la ventina di autovelox che il Broletto ha seminato sulla rete stradale dalla Bassa alle valli. E sono tanti che la Polizia provinciale con le forze che può mettere in campo non riuscirebbe nemmeno a gestire tutte le pratiche conseguenti. Così ha deciso di limitare i controlli solo alla tangenziale sud, con le due «macchinette» di recente installate all’altezza dell’uscita per Quinzano, sul tratto a tre corsie.

I dati forniti dal comandante Carlo Caromani parlano di una media giornaliera di 250 veicoli privi di copertura assicurativa. Ma nell’arco delle 24 ore sono stati individuati, su tutte le strade della provincia, fino a 900 veicoli non assicurati, pari allo 0.6 per cento delle 200 mila auto che passano sotto gli autovelox. In tangenziale sono di meno, solo 60 al giorno che fanno 0.3 punti percentuali del traffico sulla grande arteria. Tuttavia un monitoraggio effettuato il 21 ottobre scorso parla di ben 524 veicoli senza assicurazione passati sotto la postazione della tangenziale verso Rezzato, in direzione Verona.

PER CAROMANI il dato è anomalo ma lascia comunque a riflettere. A livello nazionale le statistiche certificano una percentuale di veicoli non assicurati in transito sulle strade pari al 2.3 per cento, quattro volte superiore a quelli bresciani. La cosa è confortante ma non c’è molto da sorridere. «La rilevazione del 21 ottobre 2015 è stata fatta per capire la portata del fenomeno – confessa il comandante – e ci siamo resi conto che non saremmo stati in grado di gestire tutti i casi, sebbene i criteri di rilevazione adottati in quella fase con ogni probabilità ci abbiano restituito un dato anomalo». Ma ora la procedura è stata corretta, le norme ci sono e si procede. I due nuovi autovelox sul tratto della tangenziale a tre corsie avrebbero dovuto funzionare dall’ottobre scorso, nei fatti sono entrati in funzione solo da un mese e mezzo per questioni burocratiche.

«La norma è chiara – dice Caromani -, oltre alla velocità gli autovelox possono accertare anche la mancanza di copertura assicurativa. Tuttavia non si chiarisce se le apparecchiature debbano essere omologate o no, e abbiamo perso tempo. Ora sono in funzione a tutti gli effetti, e qualora le associazioni di categoria sollevino eccezioni ci penserà il giudice a dirimere la questione».

I DUE AUTOVELOX in questione non avrebbero dovuto rilevare le infrazioni alla velocità a patto che non fossero state troppo pericolose. Ma hanno scovato qualcuno dal piede pesante, che superava i 170 chilometri orari, e sono state attivate anche per la funzione classica. Così nei giorni del limite ridotto da 110 a 90 chilometri orari per l’emergenza polveri sottili, sono fioccate parecchie multe pure per superamento dei limiti. Anche per quelle Caromani rimanda al giudice.

Ma se per la velocità la procedura è più semplice, per le assicurazioni i passaggi sono diversi e complessi, per questo Caromani almeno per adesso ha deciso di procedere solo sugli accertamenti in tangenziale, che in percentuale sono circa la metà rispetto alle altre strade e diventano più abbordabili. Quando l’agente rileva la targa – spiega – interroga il terminale, e se l’assicurazione non risulta avvia il procedimento. Il primo luogo parte l’invito al proprietario del veicolo con la richiesta di esibire la polizza assicurativa entro un certo numero di giorni a qualsiasi organo di polizia, anche alla Locale del proprio paese, ai carabinieri, eccetera. Se la polizza c’è viene trasmessa al comando della Polizia provinciale, e il procedimento viene chiuso. In caso contrario, il proprietario si presenta per comunicare che non è assicurato, e a suo carico viene elevato un unico verbale di accertamento con una sanzione di circa mille euro.

Nel caso non si presenti, i verbali diventano due e la sanzione aumenta. Gli agenti hanno 90 giorni per notificare l’accertamento, e il malcapitato ha 60 giorni per pagare. In tutto possono passare cinque mesi, ma alla fine il nodo viene al pettine. L’unica è tenersi alla larga dalla tangenziale sud.

 

Articolo originale: Bresciaoggi [http://m.bresciaoggi.it/territori/città/in-un-giorno-br-900-auto-senza-br-assicurazione-1.4603222]